Monday, November 26, 2007

IL KGB AMMETTE L'ESISTENZA DEGLI EXTRATERRESTRI






Il Giornale Online
Il cosmonauta Pavel Popovic (nella foto in basso) in collaborazione con la sua collega Marina Popovic hanno deciso di intervenire ad una conferenza sugli UFO e Crop Circle che si terrà a Mosca nei primi di Febbraio 2008, nel quale Massimo Fratini presenterà la sua relazione "Segni dal Cielo: il Ritorno dei Maestri delle Stelle". In questa circostanza i due cosmonauti presenteranno dei documenti del KGB che attestano ufficialmente che in passato il governo sovietico aveva avuto incontri molto ravvicinati con Esseri di Altri Mondi.

In attesa di questo evento cogliamo l'occasione di tirar fuori un articolo pubblicato dalla "Komsomolskaya Pravda'' e relativo ai Documenti dei servizi segreti sovietici (Kgb), pubblicati dalla stampa, che attestano ufficialmente avvistamenti di astronavi aliene in Russia per la prima volta dopo la caduta dell'Urss.

Il quotidiano 'Komsomolskaya Pravda'' ha iniziato la pubblicazione dei relativi archivi del Kgb, consegnati nel 1991 al cosmonauta Pavel Popovic presidente della Associazione Ufologica Panrussa che da tempo li aveva richiesti, e da questi confidati al giornale.

Il Kgb spiega che hanno continuato per anni a raccogliere materiale e testimonianze in merito. Secondo il primo rapporto pubblicato dalla 'Komsomolskaya Pravda', nel giugno del 1989 tre astronavi aliene sorvolarono il poligono atomico di Kapustin Jar nella regione di Astrakhan, nella Russia meridionale.

Le astronavi, a forma di disco del diametro di 4-5 metri con una cupola luminosa - avvistate dai militari, tra cui ufficiali e sottufficiali che riferirono ad un agente del Kgb sul posto - si avvicinavano e allontavano e nel momento in cui erano piu' vicine si trovarono ad un'altezza da terra tra 20 e 60 metri.

A un certo punto, secondo le testimonianze dei militari che erano ad una distanza di circa 300 metri dagli Ufo, questi scattarono apparentemente delle 'foto' del poligono emettendo un forte raggio di luce. Il comando del poligono fece decollare un caccia per intercettare gli Ufo, ma senza però riuscirci in quanto le astronavi si allontavano rapidamente ad ogni tentativo di contatto.

Agli inizi di febbraio del 1994 i servizi di Intelligence sovietici avevano cominciato ad aprire i propri archivi e, con molto senso pratico, a venderne il materiale; in particolar modo alla Cia americana venivano svenduti i dossier sugli Ufo.

Si veniva così a sapere che nel 1965 ad Hanoi, per esempio, la contraerea sovietica aveva fatto fuoco contro un Ufo in piena guerra del Vietnam e che addirittura l'Ufo avrebbe risposto al cannoneggiamento con un raggio luminoso provocando duecento morti.

A parte ogni smentita, rapporti del genere sono stati sinora custoditi negli archivi dell'"Apparato", termine con il quale si indicano in gergo tutti i servizi segreti dell'ex Urss. L'Apparato ha sede in un enorme edificio di via Lubjanka a Mosca. Al quarto piano dello stabile c'è il quartier generale del vecchio Kgb.

Nel medesimo edificio si trova lo "Zapisky" (Informazioni), il repertorio centrale dell'Intelligence, un servizio di archivi unico al mondo. Là giacciono anche gli incartamenti sugli Ufo, inviati dalla direzione del GRU (Glavnoie Razvedyvatelnoie Upravlenye), una sezione speciale del Kgb il cui compito è quello di assicurare la protezione dei segreti militari.

I documenti Ufo raccolti pare si riferiscano a rapporti segretissimi sulla concreta possibilità dell'esistenza di una civiltà aliena interessata al pianeta Terra.

Già Stalin, avendo saputo del caso di Roswell nel 1947, aveva cominciato ad interessarsi all'argomento, commissionando un rapporto al responsabile dei primi programmi spaziali Serghiei Koroliev, al matematico Mytislav Keldish, al chimico Alexandr Topciep e a Igor Kurciatov, uno dei padri dell'atomica sovietica.

Quantunque Gromyko e Rogers si fossero segretamente accordati per passarsi nel 1971 tutte le informazioni sugli Ufo e sebbene nel 1955 agenti del KGB e della Cia, riuniti a Ginevra, già avessero concordato un piano analogo, per il regime gli Ufo non potevano esistere. O meglio, non dovevano esistere agli occhi della popolazione.

In realtà lo Zapisky continuava a ricevere dossier e in alcuni casi, come dopo l'avvistamento di Ufo sopra Petrozavodsk, il 20 settembre del 1977, gli agenti segreti erano intervenuti violentemente per far tacere i testimoni e confiscare tutte le evidenze del fatto (foto, vetri fusi dal calore dell'Ufo a bassa quota).

Fonte:segnidalcielo.it

Saturday, November 17, 2007

POLIZIA ARGENTINA INCONTRA UN UFO E QUATTRO EXTRATERRESTRI


foto in alto: la ricostruzione dell'IR3



Un clamoroso avvenimento UFO è accaduto la notte di mercoledi scorso, alle ore 01:30. Una squadra di poliziotti argentini, mentre era in un pattugliamento notturno nei pressi della zona rurale di Irene (Argentina) si sono imbattuti in qualcosa, che difficilmente scorderanno per tutta la vita. Mentre erano in queste strade rurali, due Luogotenenti, Luis Bracamonte e Osvaldo Orellano notano una strana luce avvicinarsi verso di loro. Credevano che era un camion in avvicinamento ma poi notano che non era cosi. Una volta che la luce era a distanza di circa 10 metri, vedono una sagoma griga. Da questa sagoma si avvicina al furgone della polizia un entità più piccola. A prima vista sembrava un cane ma una volta avvicinata...era un essere umano, alto 80 centimentri, con la testa e gli occhi grandi e una colorazioni grigio/verde. Ma non finisce qui, dopo arrivano altri tre esseri (simili al primo) rilasciati dallo strano mezzo grigio e uno di questi esseri sembrava più "robusto". Un poliziotto era nel proprio mezzo e uno fuori e quello all'interno ha notato che il collega all'esterno ha gridato di terrore la frase "Ma cosa sta succedendo?"Dopo questo i quattro (4) esseri sono risaliti sulla "nave", che si è spostato verso Nord, disperdendo una luce bianca che si è assottigliata lentamente, rilasciando un'alone verde, con un odore di zolfo o polvere da sparo. Una volta scomparso si è sentito un violento "tuono". Altri poliziotti hanno confermato ciò, come anche gli abitanti delle zone rurali. Un'altro aspetto inquietante è quello che i testimoni dell'IR3 (Incontro Ravvicinato del 3° Tipo) hanno avuto problemi con gli occhi e stranamente nel momento dell'avvistamento erano come "paralizzati".

Fonte www.segnidalcielo.it/

Wednesday, November 14, 2007

Piloti e ufficiali militari: riaprite i casi Ufo

Ma l'Aeronautica Usa è contraria a ritornare sul dossier degli anni Sessanta: nessuna prova attendibile



NEW YORK - Ogni anno negli Stati Uniti ci sono migliaia di segnalazioni Ufo, tutte accolte con scetticismo all’aviazione militare Usa. Ma adesso un gruppo internazionale di influenti ufologi si è appellato all’amministrazione Bush affinché riapra al più presto la ricerca, archiviata da anni, «Perché - affermano - dopo l’11 settembre 2001 non possiamo più continuare d ignorare gli avvistamenti radar di oggetti non riconducibili ad aerei o elicotteri». Di recente anche la Nasa ha riaperto un caso Ufo risalente al 1965: il dossier Kecksburg.

PROJECT BLUE BOOK - Non si tratta di appassionati di fantascienza, ma di oltre una ventina tra ex piloti e ufficiali militari di ben sette nazionalità diverse che hanno chiesto al governo americano di riaprire il «Project Blue Book». Ovvero il progetto di ricerca promosso dall’aviazione militare Usa negli anni Sessanta, che per un decennio studiò il fenomeno degli Unidentified Flying Objects (Oggetti volanti non identificati). Furono oltre 12.500 le segnalazioni indagate fino al 1969 in America, quando il programma venne improvvisamente archiviato dall’Aviazione militare Usa che oggi ha fatto sapere di «non aver alcuna intenzione di riaprire il dossier Blue Book». Il motivo: «insufficienza di prove attendibili».

LOBBISTI INFLUENTI - Ma il gruppo di ex piloti e ricercatori non si arrende e sta già mobilitato i suoi lobbisti più famosi. Tra i sostenitori del progetto ci sono l’ex governatore dell’Arizona, Fife Symington, il candidato presidenziale democratico Dennis Kucinich e gli attori Shirley MacLaine e Dan Aykroyd. Per non parlare poi dell’ex presidente democratico Jimmy Carter, che testimoniò di aver visto un Ufo nel '69, prima di essere eletto governatore della Georgia. L’ex presidente repubblicano Ronald Reagan, a sua volta «testimone oculare di almeno due Unidentified Flying Objects», insieme alla moglie Nancy, discusse più volte i suoi avvistamenti con Laurence Rockefeller, il discendente del clan di miliardari americani che spese un’ingente fetta della sua fortuna per creare la «Ufo Disclosure Iniziative» per obbligare l’allora presidente Bill Clinton a de-classificare e rendere pubblici i dossier segreti del governo Usa sugli Ufo.

LUCI DI PHOENIX - Uno di questi dossier è relativo alle cosiddette «Luci di Phoenix»: una serie di luci apparse nel cielo notturno del deserto dell’Arizona, il 13 marzo 1997, e mai decifrate. A vederle c'era anche Symington, che questa settimana a Phoenix è stato uno dei moderatori di un convegno di esperti di Ufo (governatori, sindaci, ufficiali militari) che si sono incontrati per confrontare le loro esperienze di ufologi. «Sono stato testimone con i miei occhi di un fenomeno che non avevo mai visto in vita mia, neppure quando ero ufficiale dell'Air Force - ha dichiarato Fife Symington alla Cnn - un oggetto a forma romboidale che navigava silenziosamente sopra Squaw Peak, la montagna di Phoenix. Aveva luci enormi. E come le vidi io, le videro in altre migliaia». Secondo glie esperti quelle luci, - che furono anche fotografate - non potevano essere aerei, elicotteri, stelle e neppure riflessi di una qualche natura geofisica. «Non siamo affatto soddisfatti delle non spiegazioni fino a oggi fornite dall'Aeronautica militare - ha aggiunto l'ex governatore nella sua intervista - per questo preferiamo confrontarci tra noi».


Fonte: www.corriere.it